Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog
il blog di RIFONDAZIONE COMUNISTA Follonica

visita la nostra pagina Facebook "PRC FOLLONICA" e contattaci al nostro indirizzo "rifondazionefollonica@gmail.com"

Mabro, lettera aperta delle Rsu: «Reclamo contro gli atti del commissario»

Pubblicato su 30 Gennaio 2014 in POLITICA LOCALE

Mabro, lettera aperta delle Rsu: «Reclamo contro gli atti del commissario»

di Lorenzo Falconi

GROSSETO – Il bando di cessione della ex Mabro, andato deserto e senza manifestazioni di interesse, pone una riflessione a mente fredda da parte dei rappresentanti sindacali dell’azienda, a distanza di due giorni dalla notizia che, per la fabbrica di via Senese, non ci sono acquirenti. Una lettera aperta che le Rsu inviano alle istituzioni locali, al ministero dello sviluppo economico, alla Regione, alle organizzazioni sindacali e al commissario giudiziale Giampiero Russotto. «Il marchio Mabro, insieme agli altri registrati e dimenticati, non ha attrattiva, dal 2000 in poi è stato cannibalizzato e la sola cosa che ha valore è la professionalità dei lavoratori – scrivono le Rsu -. Non comprendiamo perché nella perizia il commissario ha valutato i marchi per ben 550mila euro per poi riconoscere pubblicamente che non hanno attrattiva. Non capiamo, per dirla tutta, come la valutazione di magazzini desolatamente vuoti raggiunge i 158mila euro. La nostra vicenda presenta sempre aspetti particolari, come la richiesta di 1milione e 250mila euro per restare nel capannone e di 1milione e 100mila euro in caso di trasferimento. La differenza di 150mila euro, per quale motivo viene chiesta se la proprietà del capannone è di Royal Tuscany e con essa andrà discusso l’eventuale affitto dei locali?».

Interrogativo che non è l’unico portato avanti dalle Rsu: «Le domande rilevanti sono comunque altre e stupisce che le organizzazioni sindacali, per prima la nostra, la Cgil, non se ne facciano. Perché una richiesta così incredibilmente esosa? Perché viene stravolta l’applicazione della Prodi bis anticipando un vero bando, truccato da manifestazione di interesse? Perché si vuol chiudere la partita senza giungere alla amministrazione straordinaria prevista dalla Prodi? Perché si vuol tagliare fuori il ruolo del ministero dello sviluppo economico? Non si tratta di ridurre la cifra della metà o un po’ meno, o di chiedere una piccola proroga. Si tratta invece di entrare in Prodi bis, perché gli interessamenti che il commissario ha dichiarato di aver ricevuto sono la dimostrazione evidente che le “concrete prospettive”, non le certezze, previste dalla legge esistono. Ma occorre quella trasparenza che questa vicenda non ha e che invece sicuramente chiede, anzi esige, chi intende investire sul nostro lavoro».

«L’impressione che Abbigliamento Grosseto-Mabro dia in qualche modo fastidio e debba essere chiusa, altrimenti perché gonfiare a dismisura la valutazione di marchi e magazzino e allontanare così tutti i soggetti che si erano mostrati interessati? Per quanto ci riguarda – concludono le Rsu – riteniamo esistano le condizioni per proporre un reclamo contro gli atti del commissario giudiziale, come previsto dalla legge. E lo faremo».

tratto da

http://www.ilgiunco.net/2014/01/29/mabro-lettera-aperta-delle-rsu-reclamo-contro-gli-atti-del-commissario/

Commenta il post